Attivazione singolo archivio e configurazione form di ricerca

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NEWS FROM 2.2 VERSION 

E’ stata introdotte la possibilità di pubblicare la gerarchia di una scheda e a tal fine occorre definire in questa pagina alcune opzioni:

  • —attivare o meno l’opzione pubblicazione gerarchia nella pagina scheda
  • — definire se si desidera pubblicare solo un campo o due (pre impostato il livello)
  • — definire l’eventuale simbolo da aggiungere all’inizio di ogni livello (campo testo)
  • — definire eventuali blocchi testo prima e dopo la singola riga
  • — definire eventuali blocchi testo prima e dopo il secondo campo
  • — definire la tipologia di archivio

il sistema consente di definire dei campi da visualizzare nella descrizione  e occorre definire quali pubblicare(la ratio  è: il sistema invia un file con diversi campi per ogni livello, intervallati da separatori. Nella griglia è possibile definire quali campi prendere indicando i separatori prima e dopo del campo stesso. Esistono delle pre formattazioni alle quali si invita ad attenersi in quanto la loro modifica presuppone la conoscenza di come il file restituito da xDams è strutturato (vedi anche qui)

E’ stato inoltre aggiunto un campo input per indicare quale form utilizzare per personalizzare la vista multiarchivio e differenziata la personalizzazione tra pagina da visualizzare come result list con o senza immagini di preview. Si veda al fondo della pagina le indicazioni per l’uso avanzato

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Mediante questa pagina è possibile definire (partendo dall’alto):

• Se un singolo archivio è visibile
• Se occorre visualizzare tutti gli elementi o solo quelli definiti all’interno della piattaforma di back end xDams come pubblici
• Per ogni campo
o se il campo è visibile
o personalizzare la label di pubblicazione

Possono anche essere salvati i nomi dei file (.php) che contengono le istruzioni di visualizzazione (template) per:
• la maschera di ricerca
• la pubblicazione della scheda singola.
• La pubblicazione delle liste di risultati.

E’ possibile infatti costruirsi delle proprie maschere di ricerca e visualizzazione con un altro livello di personalizzazione.

Naturalmente occorre avere una certa dimestichezza con il linguaggio php mentre sono disponibili delle semplici API per la richiesta di dati a xDams OS.

Di default vengono utilizzati template standard nella directory

“Directory dei plugin/WPxdamsBridge/WPxdams_template”

Nella directory

WPxdamsBridge/custom

possono essere posizionati i file custom. Nel caso di personalizzazioni del template è preferibile utilizzare tali template custom, magari ricavati clonando quelli di default e personalizzabili a proprio piacimento, in quanto cosi non si corre il rischio che operazioni di aggiornamento del plugin possano comportare la perdita delle personalizzazioni nel frattempo introdotte. Nella directory /css possono essere rintracciati i fogli di stile del plugin.

Avanzate:

La compilazione della stringa implica la richiesta di un file al server che contiene per ogni record un elenco di campi per ogni livello che precede gerarchicamente il livello corrente. Per operare modifiche sulla configurazione occorre conoscere la struttura del file di risposta il cui ottenimento è determinato dalle condizioni già descritte in altri contesti  con in aggiunta il paramentro:

mode=hier

il file che otteniamo ha la seguente struttura per ogni elemento identificato dai tag

  • c
  • hier

ovvero una stringa di questo tipo

<c>
<hier>
Archivio Aperto città di Battipaglia (storico) [@tit@] [@data@][@arch@] fonds [@lev@] [@titolario@]|| Fondo documentario “Ritorno a Battipaglia” [@tit@] 01 gennaio 1850 – 01 gennaio 2015 [@data@][@arch@] fonds [@lev@] [@titolario@]|| fonti storiche [@tit@] [@data@][@arch@] series [@lev@] [@titolario@]|| Fifth Army History – Chapters I and II [@tit@] 1942 – 9145 [@data@][@arch@] item [@lev@] /UsaArmyReport.jpg¢/fifth_army_history_I_ II.pdf [@titolario@]
</hier>
</c>

 

dove all’interno del tag c/hier ho una sezione per ogni livello.  All’interno di questa porzione di testo trovo i titoli estratti da campi della rispettiva scheda, contrassegnati da un inizio e una fine con sintassi convenzionale, nel nostro esempio

  • tra l’inizio e [@tit] trovo il campo della scheda fondo dello storico contraddistinto dal path /c/did/unittitle/
  • mentre tra [@arch@] e [@lev@] trovo il level della medesima scheda

Nella medesima pagina archive settings trovo in fondo la possibilità di personalizzare la struttura ma per un primo livello di intervento occorre solo definire che tipologia di archivio sto gestendo. Questa configurazione viene utilizzata anche per la costruzione dell’alias dell’archivio ma si sconsiglia in questa prima fase l’ulteriore personalizzazione.

Archivi – impostazioni iniziali (general settings)

L’attivazione del plugin introduce una nuova voce di menu nella bacheca di wordpress ovvero: WP to Xdams Bridge

La prima operazione consiste nel configurare le opzioni generali ovvero

• url che sarà utilizzata per le richieste al sistema (fornita dal provider)
• una password (funzionalità non attiva al momento)
• url per recuperare le immagini (fornita dal provider)
• url per recuperare altri allegati (fornita dal provider)

La URL del primo campo è obbligatoria Una volta salvata la configurazione si passa alla definizione dei campi da utilizzare nella maschera da ricerca.

Fino alla versione 1.0 era obbligatorio salvare le configurazioni dei form di ricerca e delle pagine di dettaglio prima di cominciare a lavorare. Dalla versione 1.1 è stato introdotto il concetto di importazione automatica delle configurazioni per cui a partire dal salvataggio delle stringhe per le richieste al server è già possibile cominciare a lavorare sulle pagine con le impostazioni di default.

N.B
La prima volta che si entra in configurazione saranno visibili due pulsanti

• Import and Update
• Only Update

Se sei alla prima installazione occorre premere il pulsante “Import and Update”, secondo pulsante serve solo nel caso si stia già utilizzando versioni precedenti del plugin e si desideri mantenere le impostazioni precedentemente salvate. Dal salvataggio successivo al primo utilizzare sempre il pulsante “only update” a meno che non si desideri procedere nuovamente all’importazione dei dati da file di configurazione. Import and Update” procede infatti con la reimportazione dei dati dai file di configurazione e ricoprirebbe le preferenze salvate con i valori di default.

PHP – configurazione dell’ambiente

Una volta scaricato il plugin questo può essere attivato dalla consueta pagina dei plugin di wordpress.

Dalla versione 2.0 (la prima scaricabile dal sito)

Non è richiesta alcuna attività di configurazione del PHP

Versioni precedenti alla 2.0 (distribuite ai beta tester; sconsigliato)

Il plugin utilizzava alcune funzioni che sono ora sconsigliate per motivi di sicurezza e pertanto è stato aggiornato in ogni caso chi non ha ancora aggiornato la propria versione può seguire le indicazioni di seguito:

Il plugin utilizza alcuni file di configurazione e legge file richiesti da remoto pertanto, per poter garantire il corretto funzionamento del medesimo, occorre verificare il corretto settaggio, nel file php.ini, del parametro

allow_url_fopen

che deve essere attivo (“on”).

Normalmente i provider forniscono delle interfacce che consentono di modificare il file php.ini senza accedervi fisicamente. Per chi lavora in locale deve accedere al file ed eventualmente modificare la seguente linea

allow_url_fopen = On.

Introduzione alle configurazioni iniziali

La configurazione iniziale del plugin prevede tre passi che devono essere obbligatoriamente effettuati prima di cominciare a pubblicare i dati, ovvero:

• Configurazione generale (general settings)
• Attivazione degli archivi e dei campi di ricerca ( search form fields)
• Configurazione delle preferenze di pubblicazione (output fields)

Sono inoltre disponibili funzionalità di:

• Modifica dei messaggi di sistema
• Gestione Multilingua
• Creazione e gestione di “storie” (con plugin WPtoxdamsStories)
• Attività di import export delle configurazioni

Il passo stories è opzionale e consente ti predisporre mostre e percorsi tematici virtuali. Prima di procedere comunque occorre verificare le impostazioni di sistema.

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Al momento saranno disponibili nella versione web i manuali del plugin che consente di pubblicare i dati di xDams su un sito gestito mediante la piattaforma WordPress